Mentre Amazon ridimensiona il proprio organico con pesanti tagli al personale, ben più ampi di quanto inizialmente annunciato e la Cina rafforza, attraverso l’acquisizione di specifiche partecipazioni, il controllo sul proprio colosso dell’e-commerce AliBaba, ci si domanda quale dei due giganti vincerà la sfida del commercio elettronico globale.

Amazon, per far fronte alle sfide macroeconomiche in corso procederà con massicci licenziamenti, addirittura 18mila rispetto ai 10mila previsti soltanto poche settimane fa. Gli esuberi riguardano tutte le aree geografiche in cui la multinazionale di Jeff Bezos è impegnata a distribuire i propri prodotti e servizi, e quindi anche l’Europa. Ma non si tratta di un fenomeno isolato, in quanto nella realtà statunitense molte big tech stanno procedendo nello stesso senso.

Nel frattempo AliBaba, attraverso la controllata Lazada, si prepara a sbarcare in Europa con un preciso obiettivo: “sfidare i concorrenti Amazon e Zalando nel mercato dello shopping online”, come ha dichiarato a Bloomberg News l’amministratore delegato della società, James Dong.

Quindi AliBaba si prepara il terreno per una lotta senza esclusione di colpi contro Amazon, entrando nel mercato europeo. Fondata da Jack Ma a Hangzhou nel 1999, è nata, secondo gli intenti, per durare (almeno) 102 anni (“per farle toccare tre secoli”) e per rivoluzionare l’intero settore. Jack cercò di trarre il massimo beneficio dalla corsa a internet in atto in Cina, sopravvivendo alla bolla speculativa delle dot-com, e riuscendo ad ottenere i primi sostanziali investimenti da Goldman & Sachs prima e SoftBank dopo. Nei primi anni 2000, il business di AliBaba tiene in quanto non imita le aziende estere mantenendo una connotazione cinese.

Oggi, dopo alcuni cambi ai vertici del colosso cinese, James Dong, un tempo assistente commerciale del Ceo di Alibaba Daniel Zhang, in giugno ha preso le redini di Lazada, la più importante business unit internazionale di AliBaba, dopo aver guidato le operazioni di Lazada in Thailandia e Vietnam. La casa madre cinese ha rivelato di aver investito 912,5 milioni di dollari nel suo braccio del sud-est asiatico, portando l’afflusso di capitali dell’anno a 1,3 miliardi di dollari. Lazada è probabilmente l’impresa del gruppo di maggior successo all’estero, insieme al portale AliExpress, che è diventato popolare in alcuni mercati emergenti, a partire dal Brasile.

Adesso AliBaba sta cercando di assumere una connotazione ben più internazionale, spostando la sfida dell’e-commerce in uno dei principali mercati di riferimento del suo diretto avversario: Amazon. Anche in questo caso solo il tempo sarà in grado di dire quale delle sfidanti possa essere vincente e a quale prezzo per ciascuno di questi moderni giganti della globalizzazione.

Crediti: Photo 3D Animation Production Company -Pixabay

Federica Coscia, Paolo Gambaro

Scarica e conserva “IL CAVEAU N° 116”.